Il Decaffeinato

Il caffè è una sostanza deliziosa, molto amata e molto consumata, però le caratteristiche di questa bevanda non si adattano a tutti, soprattutto quelle della caffeina. 

Questa sostanza infatti ha un effetto tonico e stimolatorio sulla funzionalità cardiaca e nervosa, per questo può rivelarsi dannoso per persone che soffrono di insonnia, vampate di calore ed ipertensione; all’aumentare della dose la caffeina determina tachicardia, sbalzi pressori e tremori anche nelle persone sane.

Questa diversa sensibilità dipende da individuo a individuo, ma ad alcuni non piace rinunciare al caffè, quindi è stato creato il caffè decaffeinato.

Il decaffeinato fu inventato a Brema nel 1905 dal tedesco Ludwig Roselius, figlio di un assaggiatore di caffè, per conto dell’azienda Kaffee-Handels-Aktien-Gesellschaft. Dopo pochi anni il caffè da lui sperimentato venne commercializzato con il nome di caffè Hag.

La Produzione

Il caffè decaffeinato viene privato della caffeina, attraverso diversi processi, il più immediato e tradizionale dei metodi prevede le seguenti fasi:

  • Il caffè crudo (non ancora tostato) viene trattato con un solvente (ad esempio l’acetato di etile), in modo da estrarne la caffeina;
  • Il caffè così decaffeinato viene trattato a vapore, per eliminare completamente il solvente;
  • Infine, viene essiccato e tostato (> 200 °C), affinché torni all’iniziale grado di umidità.

Sebbene si creda che il caffè decaffeinato sia totalmente privo di caffeina, in realtà nessuno dei metodi attualmente impiegati per estrarre questa sostanza dai chicchi è in grado di eliminarla del tutto; infatti, una tazzina di decaffeinato contiene circa 2 mg di caffeina contro i 50-120 mg di caffè normale.

Vantaggi e Svantaggi

I critici del caffè decaffeinato affermano che:

  • il lavaggio del chicco di caffè ne elimini pure gran parte delle sostanze benefiche 
  • l’aroma sia differente da quello del caffè non decaffeinato
  • l’estrazione rimuova anche gli oli naturali presenti nel caffè.

In realtà si pensa che diversi siano i benefici che possono derivare dal consumo di caffè decaffeinato. Giova alla salute del fegato grazie alla presenza dei flavonoidi, in grado di proteggere questo organo dai danni provocati dai radicali liberi; ha un forte effetto antiossidante, secondo alcuni studi addirittura maggiore del caffè normale, e sarebbe in grado di prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2 e di stimolare alcune aree del cervello rallentando la progressione del Parkinson. (fonte: Sito Umanitas)

Poiché decaffeinato, può essere assunto anche da soggetti con problemi di cuore. È una bevanda ipocalorica che si presta a essere inserita in qualunque regime alimentare. Il pur ridotto quantitativo di caffeina presente nel caffè decaffeinato sembrerebbe infine essere sufficiente per far sì che questa bevanda possa agire come stimolante della digestione e come analgesico in caso di mal di testa.

Ricordiamo che come ogni tipo di caffè, il decaffeinato può provocare o peggiorare i sintomi connessi a gastrite e reflusso gastrico.

In conclusione questa bevanda nonostante le critiche deve essere bevuta secondo le valutazioni soggettive di una persona, e soprattutto in base a come reagisce alle proprietà della caffeina. Da Zanatta puoi trovare una gamma di prodotti decaffeinati deliziosi e prodotti da noi, vieni a trovarci davanti alla chiesa di Silea.

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