“Un Orzo per favore!” è una frase che sentiamo spesso in Caffetteria quando un cliente vuole un caffè d’Orzo. Vediamo se conosci anche te tutte le proprietà di questa bevanda calda.
Cos’è il Caffè d’Orzo
Il Caffè d’Orzo è una bevanda calda derivante dal caffè tradizionale. Si ottiene grazie all’infusione di orzo tostato e macinato. L’orzo è una pianta priva di caffeina, dunque lo è anche il caffè.
Si può preparare semplicemente con i metodi tradizionali, macchina da caffè o moka, oppure diluendo l’estratto in polvere o granuli in dell’acqua bollente. Prima del caffè decaffeinato questa bevanda veniva già utilizzata da tutte quelle persone che devono astenersi dalla caffeina.
Le sue caratteristiche
Il caffè d’orzo è una bevanda analcolica, che, vista la mancanza di caffeina al suo interno, non offre quantità significative di energia. Per ottenerne una tazza sarà sufficiente diluirne circa 15g di polvere in 200ml di acqua.
Questa bevanda si presta a qualunque regime alimentare, tranne per i celiaci, infatti l’orzo è un cereale contenente glutine. Per il resto, la bevanda non crea complicazioni in caso di sovrappeso, malattie del metabolismo o intolleranza al lattosio.
A che anni risale il Caffè d’Orzo?
Il Caffè d’Orzo, assieme a quello di cicoria (molto meno diffuso), divenne popolare durante la seconda guerra mondiale in tutta Europa. In quel periodo, infatti, il caffè puro era divenuto molto costoso e difficile da trovare, pertanto il Caffè d’Orzo è divenuto il suo sostituto. In quel periodo ha quindi assunto l’immagine negativa di surrogato economico anche in molti anni successivi. Essendo una bevanda salutare all’estero, soprattutto in Germania, si sta diffondendo sempre di più, mentre in America Latina viene consumato il “cafe de cebana” (caffè d’orzo in spagnolo), ma assomiglia più ad un the che ad un caffè.
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