A che ora andrebbe bevuto il caffè?
A che ora andrebbe bevuto il caffè?


Ormai tutti sappiamo che concedersi un espresso nel tardo pomeriggio può tenerci con gli occhi sbarrati quando è l’ora di dormire. Ma esistono degli orari considerati migliori per bere il caffè? Scopriamolo assieme!

Perché il caffè ci dà la carica?



L’effetto ricarica del caffè è legato al suo contenuto di caffeina, una sostanza dalle proprietà stimolanti ed energizzanti che dà all’organismo uno sprint simile a quello del cortisolo, un ormone prodotto dal nostro organismo che ha la capacità di stimolare l’aumento di produzione di adrenalina aumentando così il livello di allerta e attenzione.

La caffeina entra in circolo in circa 15-45 minuti dal consumo, perché è metabolizzata rapidamente dal fegato, ma una volta passate cinque ore dall’ultimo caffè l’effetto sarà già svanito.

Meglio berlo di mattina?



Sì, ma non appena svegli, ce lo dice la scienza: il motivo dietro questa risposta sta tutto nel nostro famoso ritmo circadiano.

Il nostro ritmo circadiano, il complesso orologio interno che mantiene l’organismo sincronizzato con i ritmi naturali, è regolato da gruppi di neuroni specializzati nella struttura cerebrale dell’ipotalamo. Queste cellule nervose controllano le funzioni basilari come l’alternanza di sonno e veglia e il rilascio di cortisolo. Inoltre, questo meccanismo neurale lavora in stretta comunicazione con le cellule fotosensibili della retina.

Tra le 7:00 e le 8:00 del mattino, quando siamo investiti dalla prima luce del giorno, il livello di cortisolo nel sangue raggiunge un picco: è il momento in cui siamo naturalmente più svegli e assumere caffè a quell’ora rischia di sortire un effetto minore e di creare assuefazione, ossia che nel tempo il nostro organismo avrà bisogno di dosi sempre maggiori di caffeina per poter vedere gli effetti benefici di questa sostanza.

Al contrario, a metà mattinata la concentrazione di cortisolo inizia a diminuire ed è proprio tra le 9:30 e le 11:30 che il nostro corpo necessiterebbe di uno sprint per riattivare il cervello e arrivare concentrato fino alla prossima pausa. Quindi, si rivela il momento perfetto per gustarsi un ottimo caffè al bar o in ufficio.

E dopo pranzo?



L’altro picco di cortisolo si verifica intorno alle 13:30/14:00, perciò anche il caffè subito dopo pranzo non è una buona abitudine per avere un pomeriggio all’insegna dell’energia. 

C’è però da dire che, specie dopo un pasto abbondante, una tazzina di caffè stimolerà i processi digestivi, quindi non ci farà essere più svegli ma sicuramente ci aiuterà a digerire meglio.

Nel pomeriggio invece?



Dato l’effetto stimolante della caffeina, la cosa migliore sarebbe comunque prendere l’ultimo caffè della giornata entro le 16:30/17:00, così da riuscire a smaltire completamente questa sostanza prima di andare a dormire.


Questi sono gli orari suggeriti dalla scienza ma ovviamente l’assunzione del caffè è legata alle abitudini, alla cultura, e soprattutto al gusto. 

Voi quando preferite berlo? Noi vi aspettiamo dal lunedì al sabato per servirvi un ottimo caffè, da bere da soli o in compagnia. A presto!

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